Il sistema passamalati fisso senza finestra “Gamma/1”, release dell’anno 2013, è stato progettato con esperienza e competenza utilizzando il know how proprio di OPT, acquisito negli oltre novant’anni di esperienza nel settore medicale. L’obiettivo del dispositivo è quello di mantenere la condizione asepsi del reparto operatorio.
Il sistema passamalati fisso “Gamma/1” senza finestra di chiusura si utilizza per il trasferimento dei pazienti dal tavolo operatorio al letto d’ospedale senza il continuo passaggio di personale dalla zona settica a quella asettica e viceversa, con evidenti vantaggi da un punto di vista igienico.
sicura e stabile
universalmente utilizzabile
semplice nell'uso
igienica
funzionale
Il paziente è protetto da una coppia di sensori I.R. posti all’estremità del piano, che creano una barriera di sicurezza anticaduta in caso errore umano del operatore.
Il sistema prevede la possibilità di aumentare la velocità di movimentazione del piano, tramite la pressione dell’apposito tasto sul telecomando, per ridurre i tempi di trasferimento del paziente.
Esclusiva possibilità di essere movimentata anche in assenza di rete, in caso di emergenza, avaria ai motori e/o assenza di elettricità, è possibile far traslare manualmente il piano della passamalati, utilizzando un dispositivo di emergenza a manovella.
La passamalati ha a sua disposizione un kit di sensori per il riconoscimento dei carrelli per il trasporto dei piani operatori, installati su due lati della passamalati, che rilevano la presenza di un piano operatorio o di una barella trasferimento paziente, e interrompono il movimento di discesa del piano dopo un tempo predefinito
La passamalati può essere dotata del piano di carico riscaldato per un maggiore comfort del paziente.
Dotazione di due pulsantiere a raggi infrarossi (una per la zona asettica e l’altra per la zona settica), per effettuare tutte le movimentazioni elettromeccaniche a disposizione.
La passamalati “Gamma/1” esegue, attraverso l’utilizzo di due pulsantiere manuali di comando a cavo (una nella zona asettica, l’altra nella zona settica), le seguenti movimentazioni elettromeccaniche: